Michele Bosio all'organo Giuseppe Rotelli (1901) della chiesa dei PP. Barnabiti di S. Luca a Cremona ripreso in una registrazione audio il 7 novembre 2009 durante il Preludio d'organo dedicato a Marco Enrico Bossi.
venerdì 18 dicembre 2009
Siamo su You-Tube con un nuovo canale e un nuovo video
Michele Bosio all'organo Giuseppe Rotelli (1901) della chiesa dei PP. Barnabiti di S. Luca a Cremona ripreso in una registrazione audio il 7 novembre 2009 durante il Preludio d'organo dedicato a Marco Enrico Bossi.
domenica 6 dicembre 2009
CONCERTO DALLA GRANDE GUERRA (Domenica 13 dicembre ore 17, presso ADAFA, Cremona)

(Domenica 13 dicembre ore 17, presso ADAFA, Cremona)
CONCERTO DALLA GRANDE GUERRA
musiche di Denti, Rosini, Gurney, Debussy
Giuseppe Denti (Cremona 1882 – 1977)
Valzer in mi min. per 2 violini, violoncello e pianoforte
(Rastatt, campo dei russi, 13 nov. 1917
dal taccuino musicale di prigionia)
Mazurka in la min. per pianoforte
(Cellelager, marzo 1918)
Vas spirituale, romanza per canto e pianoforte
testo di G. D’Annunzio (Rastatt Friedrichsfeste, 18 nov. 1917)
dal taccuino musicale di prigionia
Rose soavi rose, romanza per canto e pianoforte
testo di A. Graf (Cellelager, 1918)
(Cellelager 1918, dal taccuino musicale di prigionia)
Momento musicale per 2 violini, violoncello e pianoforte
(Cellelager, gennaio 1918)
Valzer in re min. per 2 violini, cello e pianoforte (Cellelager,1918)
Ivor Gurney (b Gloucester, 1890- Dartford, 1937)
Severn Meadows per canto e pianoforte
testo di I. Gurney (Caulincourt, 1917)
In Flanders per canto e pianoforte
testo di F. W. Harwey (Crucifix Corner, Thiepval, 1917)
Even Such is Time per canto e pianoforte
testo di W. Raleigh (Arras, 1917)
Claude Debussy (Saint Germaine en Laye, Parigi, 1862 – Parigi, 1918)
Noël des enfants qui n’ont plus de maison per canto e pianoforte
testo di C. Debussy (1915)
Giuseppe Denti – Alceo Rosini (Ripatransone 1897 – Roma 1981)
La signorina del lager – Scherzo melodrammatico in un atto
per tenore, soprano, pianoforte, 2 violini e violoncello
testo di Alberto Casella (Cellelager, 1918)
revisione e strumentazione di Matteo Falloni (prima esecuzione moderna)
-----------------------------------------------------------------
ENSEMBLE OFFERTA MUSICALE
Hiroko Miura soprano
Luca Bodini tenore
Lorenzo Fornaciari pianoforte
Mario Mauro e Carlo Perucchetti violini
Donato Colaci violoncello
ideazione del programma e presentazioni a cura di Carlo Perucchetti
Note al programma
Molte delle musiche eseguite in CONCERTO DALLA GRANDE GUERRA fanno parte della produzione musicale “di prigionia”di Giuseppe Denti (nato a Cremona nel 1882 e ivi morto nel 1977) e la maggior parte di esse sono tratte da un taccuino in cui il musicista tracciò anche i pentagrammi. Prima il lager di Rastatt e poi quello di Celle (vicino ad Hannover) furono, dall’ottobre 1917 a tutto il 1918, i luoghi in cui il capitano Denti, cercando di staccarsi dalle angustie quotidiane e soprattutto dalla fame, riuscì a “fare” musica e quindi, coltivando la creatività, a salvaguardare la propria integrità intellettuale. Alcune opere sono compiute sia nella forma che nel contenuto, altre hanno più il carattere di studio in cui si privilegia la ricerca armonica. Tutte sono di buona fattura e con il tratto comune della spontaneità, nell’alternanza appassionata dei modi e delle tonalità. Giuseppe Denti scrisse anche musica per l’orchestra del Blocco C di cui era pianista, organizzatore e animatore, ma le opere del taccuino e le altre qui eseguite si segnalano in modo particolare per la vena intimista tipicamente riconducibile alla letteratura romantica dell’Ottocento.
Seguono tre songs di Ivor Gurney, musicista e poeta inglese (Gloucester, 28 agosto 1890 - Dartford, 26 Dicembre 1937), che toccato nel profondo dalla drammatica esperienza della guerra compone poesie (poi pubblicate nelle raccolte Severn and Somme del 1917 e War's Embers nel 1919), ed opere per canto e pianoforte.
Si esegue poi un brano di raro ascolto di Claude Debussy (Saint Germaine en Laye, Parigi, 1862 – Parigi, 1918); negli ultimi anni della sua vita, sconvolto e indignato per la distruzione della guerra, che lasciava tanti bambini indifesi senza più casa e genitori, il compositore scrisse nel 1915 Noël des enfants qui n’ont plus de maison (Il Natale dei bambini che non hanno più casa).
Chiude il concerto lo “scherzo melodrammatico” La signorina del Lager, per soprano, tenore, pianoforte e archi. L’opera è nata a Cellelager dalla collaborazione dello scrittore Alberto Casella (1891 – 1957, scrittore e sceneggiatore di fama) con i musicisti Alceo Rosini (valente violino solista e spalla dell’orchestra del lager) e Giuseppe Denti. L’operina, in un atto, fu rappresentata integralmente una sola volta nel lager. La prima parte (di stile ottocentesco) è stata scritta dal Denti, mentre la musica della seconda parte è stata creata dal Rosini, il quale si esprime con uno stile novecentesco più vicino a Puccini.
Il rinvenimento nelle biblioteche europee di opere composte da musicisti-soldati dai fronti e dai campi di prigionia durante la prima guerra mondiale, nel contesto del progetto MUSICA NELLA GRANDE GUERRA curato dall’omonimo Gruppo di Ricerca, sta dando risultati inaspettati sia per quantità, sia soprattutto per qualità. Il presente concerto è da considerare come il proseguimento di un percorso tendente a valorizzare musiche e testi, inediti o poco conosciuti.